La raccolta di Private Equity e Venture Capital in Italia, nel 2021 è stato pari a 5,7 miliardi di  (di cui 5,4 raccolti sul mercato), in crescita del 119% rispetto ai 2,6 miliardi di € del 2020. (fonte: AIFI – Associazione Italiana del Private Equity, Venture Capital e Private Debt).

Quali opportunità per un piccolo investitore?

L’equity crowdfunding è una validissima forma di investimento che consente a piccoli investitori di finanziare Start up o Pmi innovative, erogando fondi in cambio di quote del capitale (equity) e quindi diventarne soci delle stesse imprese.

Investire in aziende attraverso l’equity crowdfunding significa puntare su imprese che si ritiene abbiano un potenziale di sviluppo. Se un’impresa in cui si è investito ha successo, le quote che si possiedono avranno un maggior valore di quello che si è pagato; si potrà quindi ricavarne un profitto rivendendole, oppure scegliere di incassare i dividendi.

D’altra parte, se l’iniziativa non ha successo (come succede a molte Start up) si rischia di perdere una parte o tutto l’investimento. Bisogna sempre ricordare che si tratta di un investimento con un alto potenziale di rischio.

Vantaggi fiscali: detrazione del 30%

Avere lo status di Start-up o Pmi innovativa, consente a tutti gli investitori di avere accesso al vantaggio fiscale del 30%, quindi con un ritorno immediato che riduce il rischio sul capitale investito.

Esempio: investendo 10.000€ in in una Start-up innovativa si potranno portare in detrazione
3000€ nella successiva dichiarazione dei redditi. Il beneficio fiscale vale sia per persone fisiche (detrazione) sia per soggetti giuridici (deduzione). In pratica si possono detrarre dall’imposta lorda il 30% delle somme investite nel capitale sociale di una o più Start up o Pmi innovative.

Qualora la deduzione non trovi capienza nel reddito imponibile, l’eccedenza è utilizzabile nei periodi d’imposta successivi, ma non oltre il terzo. L’investimento deve essere mantenuto per almeno 3 anni, altrimenti si decade dal beneficio con l’obbligo di restituire quanto detratto maggiorato degli interessi in misura legale.

Cosa fare prima di investire nell’equity crowdfunding 

Alla luce dell’andamento negativo dei mercati finanziari, della crisi energetica e della guerra in Ucraina, oltre le conseguenze del Covid, gli investitori si stanno orientando verso lo scenario delle Start-up e delle PMI. Il rischio per questi investitori è di contribuire il proprio patrimonio in quote societarie senza valutare in modo consapevole l’investimento.

Ad esempio, una persona decide di investire in una Start-up o Pmi nnovativa la somma di 1.000 € in una delle numerose campagne crowfunding, sulla base delle informazioni che si trovano in piattaforma.

Dalla documentazione in piattaforma generalmente si può visionare il Business Plan, la visura camerale, se disponibile l’ultimo bilancio depositato, il CV dell’imprenditore e l’organizzazione aziendale. Sono tutti dati importanti, ma non forniscono una visione completa dell’aziennda su cui pensiamo di investire i nostri soldi.

Si corre il rischio che dopo tre anni l’azienda venga posta in liquidazione o che non decolli mai. In questo caso è consigliabile analizzare (prima dell’investimento) l’aspetto economico-finanziario del business proposto, chi sono i soci, il gruppo societario di appartenenza, eventuali pregiudizievoli e la storicità degli imprenditori in altre aziende aziende (non trascurabile questo aspetto). Tutto ciò al sono fine di ridurre il rischio di mettere i propri soldi in una scatola vuota.

Certamente come tutti gli investimenti bisogna mettere a preventivo di perdere una certa somma di denaro. Il conssiglio è di diversificare gli investimenti in più settori e con più aziende. Almeno una decina di società.

Opportunità

Investire in Start-up o Pmi innovativa, sicuramente è una grande opportunità per la diversificazione del proprio patrimonio finanziario.

Per ridurre al minimo il rischio di perdere il proprio capitale e poter prendere una decisione saggia e ponderata dell’investimento, sarebbe opportuno farsi assistere da un consulente con le giuste competenze per capire su quale azienda/e si intende investire i propri soldi, nell’ottica di ottimizzare il principio di diversificazione.

In tal senso, aiutiamo gli investitori in questo iter, selezionano sul mercato le migliori aziende e in tutte le piattaforme di crowdfunding, scartando a priori le aziende con a capo imprenditori e soci con storie aziendali disastrose, aziende fortemente indebitate con fornitori e fisco e aziende con bilanci poco chiari.

In quest’ottica, strutteremo un piano di valutazione di aziende target interessanti per l’investitore, il tutto nell’ottica di andare a mitigare i rischi di investimenti errati e migliorare il processo di investimento e diversificazione del propio portafoglio.

CONSULENZA: check up aziende Target

Insieme a tutti i servizi offerti alle PMI, supportiamo gli investitori a creare un comparto degli investimenti, il cui target sono le Start-up o Pmi innovative potenzialmente interessanti per partecipare al capitale sociale.

Con gli investitori, sia privati o aziende, andremo a creare un modello di business composto da tre linee differenti:

  1. Investimenti (Equity) in Start-up e Pmi innovative
  2. Investimenti (Finanziamenti) nel comparto del lending
  3. Investimenti (Equity) nel comparto immobiliare

L’analisi si concentra nel fornire una misura predittiva del profilo di rischio delle aziende Target su cui investire il proprio capitale. Valuteremo gli aspetti economico-finanziari del bilancio aziendale e dl Business Plan, sopratutto gli aspetti che non si rilevano nelle campagne corwfunding, come ad esempio:

  • problematiche dei soci presso tribunali, conservatoria dei registri immobiliari e catasto.
  • eventi negativi come procedure concorsuali e pregiudizievoli, ma anche potresti in capo ai soci e altre società ad essi collegati;
  • sistema di amministrazione e controllo, oggetto sociale incompatibili all’attività, elenco dei componenti dell’organo amministrativo e di controllo;
  • gruppo societario e partecipazioni storiche.

Il valore del check up per ogni azienda è di 500 € + Iva. In caso di analisi per più di 5 aziende, si applicherà uno sconto del 30% sul totale.

Per maggiori informazioni sul nostro servizio, contattaci a: info@matteorinaldi.net

Apri chat
💬 Hai bisogno di aiuto?
Ciao 👋
Come possiamo aiutarti?