COME GESTIRE IL PATRIMONIO FAMILIARE CON LA SOCIETA’ SEMPLICE

Analisi di Bilancio
Data
24.12.2023
Autore
Matteo Rinaldi

Le caratteristiche uniche della Società Semplice la rendono la scelta ottimale per custodire e tutelare il patrimonio familiare, garantendo così una sicurezza per le generazioni future. Grazie a questa soluzione, è possibile creare un vero e proprio “contenitore” per i beni di proprietà familiare.

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La Società Semplice emerge come strumento vantaggioso per imprenditori che mirano alla tutela del loro patrimonio aziendale e personale. Simultaneamente, essa assicura una successione ordinata e protetta per le future generazioni, diventando una scelta sempre più prevalente nel panorama imprenditoriale odierno.

Vedremo come la Società Semplice si configuri quale risposta ottimale ai bisogni degli imprenditori contemporanei, delineando i vantaggi sostanziali di questa struttura e le circostanze in cui rivela il suo massimo potenziale per gli operatori del settore.

MASSIMIZZA I BENEFICI AZIENDALI CON LA SOCIETA’ SEMPLICE

Nel contesto attuale, gli imprenditori affrontano sfide complesse, tra cui la minimizzazione del carico fiscale e la priorità di custodire il patrimonio aziendale, insieme al cruciale obiettivo del passaggio generazionale. La prevenzione e una meticolosa pianificazione sono le chiavi per risolvere queste esigenze.

Efficaci strategie di tutela patrimoniale sono indispensabili per proteggere il frutto di anni di duro lavoro da rischi imprenditoriali, una preoccupazione che cresce man mano che il patrimonio si incrementa. Le famiglie imprenditoriali spesso temono la perdita del patrimonio accumulato, che può rappresentare una sfida quando assume rilevanza significativa e quando si presenta la necessità di trasmetterlo alle generazioni future. In questi scenari, la Società Semplice si afferma come una valida soluzione per un sereno e pianificato passaggio generazionale.

PRINCIPALI BENEFICI NEL COSTITUIRE UNA SOCIETA’ SEMPLICE

Una Società Semplice si distingue per l’assenza di attività commerciali nel suo oggetto sociale, esonerandola dall’obbligo di tenuta di libri contabili ad eccezione del rendiconto finanziario e non è soggetta a fallimento né procedure concorsuali.

L’iter per aprire una Società Semplice non richiede contratti costitutivi in forme speciali. La flessibilità formale si incontra con l’obbligo di forma scritta per conferimenti immobiliari. Per sua natura, è adatta alla gestione di patrimonio familiare, essendo ideale costituirla tra congiunti.

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Relativamente alle responsabilità dei soci, queste sono stabilite nello statuto della Società Semplice. È importante sottolineare tutti i soci sono responsabili in modo illimitato e con il proprio patrimonio personale. Non è possibile limitare la responsabilità dei soci e, di conseguenza, ogni socio può causare danni che gli altri soci devono coprire. D’altro canto, se un socio ha debiti personali, il creditore di tale socio non ha la possibilità di rivalersi sulla Società Semplice, in quanto la sua quota è inalienabile. In sostanza, tutti i debiti della Società Semplice devono essere sostenuti dai soci, mentre i debiti personali di un socio devono essere coperti con tutto il suo patrimonio, escludendo la Società Semplice e i beni in essa detenuti.

Il maggior pregio di una Società Semplice risiede nella sua capacità di gestire patrimoni senza le formalità fiscali e civili tipiche di altre forme societarie.

PERCHE’ OPTARE PER L’APERTURA DI UNA SOCIETA’ SEMPLICE?

Una volta compresi i benefici di una Società Semplice, si valuta positivamente la sua natura di entità con minori formalità fiscali e civili, snellendo significativamente la gestione amministrativa e riducendo i costi operativi. Anche l’iscrizione al Registro delle Imprese è opzionale per società semplici di tipo Holding, che possono operare quasi in anonimato, custodendo patrimoni familiari. Tuttavia, quest’opzione può presentare limitazioni bancarie per conti non registrati.

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Scegliere di aprire una Società Semplice può rivelarsi strategico per PMI italiane intenzionate a gestire partecipazioni, beni immobili, e diritti di proprietà intellettuale in modo efficiente e meno oneroso.

LA SEMPLICITA’ DELLA HOLDING SOCIETARIA COME STRUTTURA AZIENDALE

Quando si considera la costituzione di una struttura aziendale, la possibilità di optare per una Holding Societaria merita una considerazione speciale. I benefici di una Holding non sono solamente legati alla protezione del patrimonio, ma si estendono alla pianificazione successoria e alla gestione organizzativa.

La Holding Societaria spicca principalmente per tre ragioni:

1. Tutela dei beni familiari: è fondamentale per gli imprenditori separare l’attività produttiva dagli altri beni, come gli immobili e i beni immateriali, per mitigare i rischi d’impresa. Tramite la creazione di una Società nella forma di Holding che funga da capofila in un gruppo di Società, si può preservare l’assetto patrimoniale in caso di avversità delle attività operative. Gli asset tenuti dalla Holding possono produrre diversi tipi di reddito quali canoni di locazione o royalties, contribuendo così alla stabilità finanziaria del gruppo.

2. Trasferimento generazionale facilitato: Le Società Semplici nel ruolo di Holding favoriscono la distribuzione delle quote in modo efficace tra gli eredi, semplificando notevolmente la successione e riducendo gli oneri fiscali attraverso strategie vantaggiose, come la donazione della nuda proprietà.

3. Flessibilità strutturale: Le Società Semplici offrono una grande libertà nella definizione di ruoli e responsabilità amministrative, concedendo agli amministratori la possibilità di operare sia autonomamente sia congiuntamente a seconda delle disposizioni interne.

PERCHE’ SCEGLIERE UNA SOCIETA’ SEMPLICE COME HOLDING ANZICHE’ UNA S.R.L.?

La decisione circa la forma legale da assegnare alla Holding Societaria di un gruppo familiare richiede un’analisi dettagliata.

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Si riporta di seguito un confronto per evidenziare perché preferire una Società Semplice:

  • Senza scopo commerciale, possibilità di detenere beni immobili anche non produttivi di reddito;
  • Minore onere gestionale, senza l’obbligo di bilancio e grazie a una contabilità meno complessa;
  • Diretta tassazione di dividendi e plusvalenze sul socio con un’imposta sostitutiva del 26%;
  • Maggiore riservatezza, vista l’assenza di pubblicazione del bilancio annuale.

Al contrario, optare per una Società di Capitali comporterebbe:

  • Attività di natura commerciale con obbligo di reddito da immobili;
  • Costi di gestione più elevati, compresa la presentazione del bilancio e la gestione contabile anche ai fini IVA;
  • Tassazione su dividendi e plusvalenze con potenziali benefici fiscali legati alla Partecipazione Exemption, vincolati al rispetto di specifici requisiti.

ASPETTI FISCALI DELLE SOCIETA’ SEMPLICI

Una Società Semplice si qualifica come un’entità che opera con trasparenza fiscale secondo l’articolo 5 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR). In tale struttura, il reddito viene attribuito ai soci in base alle proprie quote, risultando equivalente alla dichiarazione fiscale di un individuo per quanto riguarda la composizione del reddito complessivo.

Essendo una forma societaria non commerciale, la Società Semplice è esente da obblighi fiscali come ISA (Indici sintetici di affidabilità) e regolamenti sulle società di comodo, proprie delle imprese. Questo consente alle Società Semplici una gestione fiscale decisamente più snella.

– DICHIARAZIONI DEI REDDITI NELLE SOCIETA’ SEMPLICI

Quando una Società Semplice, volta alla statica amministrazione delle partecipazioni, non incassa profitti come dividendi o cessioni, non è richiesto presentare una dichiarazione dei redditi. Tuttavia, Società Semplici che gestiscono beni immobiliari e producono reddito fondiario devono attenersi alle norme fiscali pertinenti.

Per le Holding formate come Società Semplici, non sussiste l’obbligo di rendere noto i rapporti finanziari all’anagrafe fiscale, una semplificazione notevole che differenzia questa figura dalle altre forme societarie.

– FONTI DI REDDITO DELLE SOCIETA’ SEMPLICI

All’interno delle Società Semplici, vietate di praticare attività commerciali dall’articolo 2249 del Codice civile, i tipi di reddito ottenibili includono: redditi immobiliari, capital gain, lavoro autonomo, e altri proventi diversificati.

– REDDITI DA IMMOBILI NELLE SOCIETA’ SEMPLICI

Per le Società Semplici proprietarie di immobili, il reddito fondiario è regolato dal TUIR. Nel caso di immobili non affittati, l’IMU diventa l’unica imposta applicabile, senza la necessità di pagare l’IRPEF da parte dei soci per detti redditi fondiari. In contrasto, per gli immobili locati, sia l’IMU che i profitti locatizi derivanti sono considerati come reddito fondiario per i soci.

– DIVIDENDI E SOCIETA’ SEMPLICE

I dividendi ricevuti vengono attribuiti ai singoli soci delle Società Semplici in modo trasparente, facendo leva sul Decreto Legge n. 124/2019. Questi dividendi sono tassati secondo il regime corrispondente al detenere personalmente tali partecipazioni. Per i soci persone fisiche, ad esempio, i profitti attribuibili a partecipazioni sia qualificate che non all’interno della società semplice sono assoggettati a una ritenuta fiscale del 26%.

– IMPOSTE E PLUSVALENZE NELLE SOCIETA’ SEMPLICI

Le Società Semplici sono soggette a regolamenti fiscali precisi, specialmente per quanto riguarda gli interessi maturati. Secondo il Decreto Legislativo n. 239 del 1/4/1996, obbligazioni di “grandi emittenti” come banche e società quotate in borsa subiscono una tassa sostitutiva del 26% sulle loro percezioni di interessi.

Per altri tipi di obbligazioni e per conti corrente, la ritenuta fiscale è dello stesso valore, ad eccezione dei titoli di stato che vantano un’aliquota ridotta del 12,50%, come definito dall’articolo 26 (comma 2 e 4) del DPR n. 600/73.

GUADAGNI STRUTTURALI DELLE SOCIETA’ SEMPLICI

Per quanto concerne le Società Semplici in veste di Holding, le plusvalenze immobiliari riguardanti la vendita di terreni o costruzioni rientrano nelle normative applicate alle persone fisiche, seguendo gli articoli 67 e 68 del TUIR. Tale regolamentazione implica che la vendita di immobili entro cinque anni dall’acquisizione, se a una cifra superiore al costo originale, produce un reddito tassabile. Tuttavia, per le proprietà detenute per oltre cinque anni dalla Società Semplice, non sussiste l’obbligo di dichiarare il reddito proveniente dalle vendite.

– REGOLE FISCALI SUI GUADAGNI FINANZIARI

Aspetti finanziari come le plusvalenze realizzate da una Società Semplice sono regolati dal principio del capital gain, previsto per i contribuenti IRPEF che non operano come imprenditori. A partire dal 1° gennaio 2019, le plusvalenze ottenute dalla vendita di partecipazioni sono tassate con un’imposta sostitutiva del 26%.

– ONERI FISCALI DEDUCIBILI E DETRAIBILI

Le Società Semplici possono usufruire di oneri detraibili e deducibili quali i costi per servizi elettorali, donazioni a ONG, e indennità per la cessazione di contratti di locazione commerciale, come asserito dall’articolo 10, comma 3, del TUIR. Inoltre, la detrazione al 19% su certe spese, elencate nell’articolo 15 comma 3 del TUIR, si applica ai redditi dei soci in proporzione alla loro quota.

IMPUTAZIONE DEI REDDITI AI SOCI DELLE SOCIETA’ SEMPLICI

La distribuzione del reddito generato dalla Società Semplice avviene automaticamente tra i soci in base alle quote di partecipazione agli utili, a norma dei principi di trasparenza fiscale. La divisione è contemporanea al periodo di generazione del reddito e avviene a prescindere dalla distribuzione effettiva degli utili.

– REGIME DEL RISPARMIO AMMINISTRATO E GESTITO

Essendo la Società Semplice soggetta alle stesse regole fiscali delle persone fisiche, può scegliere tra il regime del risparmio amministrato e quello del risparmio gestito. Il primo riguarda i redditi diversi, inclusi le plusvalenze. Nel caso si opti per il regime gestito, i dividendi sono esclusi dalla tassazione sulla gestione maturata a fine anno. Questo può risultare svantaggioso se i dividendi percepiti non riescono a compensare una gestione in perdita.

– RIATTRIBUZIONE ALLA SOCIETÀ DELLE RITENUTE IRPEF DA PARTE DEI SOCI

L’Amministrazione finanziaria consente ai soci di Società Semplici, come previsto dall’articolo 5 del TUIR, di accordare espressamente il proprio consenso all’utilizzo da parte della società delle ritenute che residuano dopo essere state detratte dal proprio debito IRPEF. Ciò comporta che il credito ad esse relativo possa essere utilizzato dalla società stessa in compensazione per pagamenti di altre imposte e contributi attraverso il modello F24.

– CONTRIBUZIONE INPS SUI SOCI

La Corte di Cassazione, con l’Ordinanza n. 1759 del 27/01/2021, fornisce un’interpretazione chiara sulla questione dell’iscrizione alla gestione commercianti per i soci-amministratori di SRL. Pur non mettendo in discussione il principio della doppia contribuzione previsto dalla Legge, la Corte ridimensiona l’interpretazione pratica che è stata data fino ad ora. Secondo la Corte, l’attività di amministratore da sola, senza una partecipazione diretta all’attività materiale ed esecutiva dell’azienda, non è sufficiente per giustificare l’iscrizione alla posizione commercianti.

Pertanto, spetta all’INPS dimostrare la partecipazione diretta dell’amministratore all’attività materiale ed esecutiva dell’azienda per poter iscrivere il socio-amministratore di una SRL alla gestione commercianti.

STRATEGIE PER IL PASSAGGIO GENERAZIONALE E IL RUOLO DELLA SOCIETA’ SEMPLICE COME HOLDING

Fondamentale nell’ottica di un passaggio generazionale armonioso, la costituzione di una Società Semplice come Holding si configura come strumento tattico essenziale per preservare la continuità della gestione familiare delle aziende. Efficace nella prevenzione della frammentazione del controllo aziendale, tale struttura permette di affrontare la transizione generazionale riducendo al minimo gli attriti tra discendenti.

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Configurando la Holding Società Semplice quali perno del passaggio generazionale, gli eredi si vedono assegnare ruoli e competenze specifiche all’interno del meccanismo imprenditoriale. Gli accordi parasociali diventano gli alleati naturali nella gestione delle dinamiche familiari, salvaguardando l’armonia e assicurando una trasmissione degli asset senza scossoni. Questa metodica contrasta la potenziale dispersività del patrimonio e mantiene salda l’unione sotto l’ombrello di un’unica entità governance.

Significativi risvolti fiscali accompagnano il corretto utilizzo della Holding Società Semplice durante le fasi di passaggio generazionale, con la donazione di partecipazioni che permette al donante di conservare l’ingerenza decisionale nell’azienda e beneficiare parallelamente di agevolazioni fiscali. È questo il frutto di una pianificazione strategica oculata, con effetti tangibili sia in termini di imposta di donazione sia nello scenario di successione.

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La Holding Società Semplice si erige pertanto come una soluzione strategica dinamica, uno strumento pertinente per orchestrare con saggezza il passaggio generazionale, solidificando il patrimonio familiare e facilitando la governance di transizione.

BENEFICI DELLA SOCIETA’ SEMPLICE IN AMBITO PATRIMONIALE

La Società Semplice si rivela uno strumento di rilievo per la gestione e la pianificazione patrimoniale. È ammesso e confermato dalla legge il suo impiego per la custodia di beni materiali, investimenti finanziari, partecipazioni societarie, collezioni artistiche e beni di lusso, consolidandone il ruolo per la governance patrimoniale.

L’adozione della Società Semplice come Holding familiare è motivata da benefici organizzativi e fiscali, che ne fanno una “cassaforte familiare” efficace per una adeguata Pianificazione Patrimoniale.

Benefici organizzativi e civilistici:

  • Creazione agevole: la Società Semplice può essere istituita con facilità mediante un contratto non formale, salvo eccezioni legate alla tipologia dei beni conferiti.
  • Gestione semplificata: esente dall’obbligo di tenere libri contabili o di approvare bilanci, riduce i costi a vantaggio degli altri tipi societari come Srl e Spa.
  • Responsabilità personale limitata: i soci, secondo la legge, rispondono unicamente per le attività eseguite in nome della società.
  • Statuto flessibile: permette di personalizzare l’amministrazione e definire le modalità di successione per garantire una transizione agevole durante il passaggio generazionale.
  • Protezione delle quote sociali: le azioni della Società Semplice non possono essere pignorate dai creditori dei soci a meno che non sia diversamente accordato dagli stessi soci.
  • Immunità da procedure concorsuali come il fallimento.

Benefici fiscali:

  • Vantaggi IRAP, per l’assenza di attività d’impresa.
  • Rivalutazione fiscale di terreni e partecipazioni, sotto specifiche condizioni.
  • Accedere a regime fiscale favorevole per i redditi finanziari.
  • Detrazioni su investimenti in startup innovative e nel settore immobiliare, inducendo risparmi significativi.

Complessivamente, la Società Semplice assicura un ampio ventaglio di benefici per una gestione patrimoniale efficiente e per facilitare il passaggio generazionale.

RIEPILOGANDO: UTILIZZO OTTIMALE DELLA SOCIETA’ SEMPLICE

La Società Semplice rappresenta uno strumento flessibile e adattabile, ideale per la custodia dei beni di famiglia e, soprattutto, per il delicato Passaggio Generazionale. Identificata come un contenitore patrimoniale, la Società Semplice consente di preservare gli asset fondamentali per le generazioni future. Le famiglie imprenditoriali, per garantire continuità e resilienza patrimoniale, spesso ricorrono alla “combinazione” di Società Semplice e Holding, creando una struttura robusta nota come Super Holding.

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Quest’approccio non solo aumenta la protezione dei beni ma promette anche significativi vantaggi fiscali. Strategie di prevenzione e pianificazione accurate sono essenziali per blindare il patrimonio aziendale e familiare dalle incertezze del mercato e dai rischi imprenditoriali.

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L’obiettivo è proteggere ciò che si è costruito con impegno, anticipando qualsiasi potenziale minaccia finanziaria. La Società Semplice emerge come un baluardo contro i pericoli, salvaguardando il passaggio generazionale e solidificando le fondamenta del tuo lascito familiare. 

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