PROTEZIONE PATRIMONIALE: GUIDA PER I MEDICI
02.02.2024
Matteo Rinaldi
I medici, similmente ad altri professionisti autonomi, affrontano diverse sfide finanziarie e legali nel loro lavoro quotidiano. Queste sfide possono avere un impatto rilevante non solo sulla gestione dei loro studi professionali, ma anche sul loro benessere personale e familiare. Pertanto, è essenziale per loro implementare strategie efficaci di Protezione del Patrimonio.
STRUMENTI GIURIDICI DI TUTELA DEL PATRIMONIO PER I MEDICI
I medici, come molti altri liberi professionisti, affrontano numerose sfide legali e finanziarie nel loro lavoro quotidiano. Queste sfide possono avere un impatto significativo non solo sulla gestione dei loro studi medici ma anche sul loro benessere personale e familiare. Pertanto, è essenziale per loro implementare strategie efficaci di blindare i propri beni.
La pianificazione patrimoniale è un aspetto fondamentale per la categoria dei medici, offrendo l’opportunità di sfruttare strategie mirate per ridurre il carico fiscale sulle loro attività. In questo contesto, esploreremo un caso pratico di un dentista che ha adottato metodi innovativi di pianificazione patrimoniale e fiscale per migliorare la gestione del suo studio medico e delle iniziative immobiliari.
Attraverso l’analisi di questo caso, scopriremo come una corretta pianificazione patrimoniale ed evitare di portare problemi a casa in caso di imprevisti nella propria attività.
PERCHE’ E’ CRUCIALE LA PROTEZIONE PATRIMONIALE PER I MEDICI
Il mondo della medicina è un ambito complesso, ricco di discipline e specializzazioni, con numerose sfaccettature. Questo settore, in costante evoluzione, vede le innovazioni tecnologiche e le nuove scoperte scientifiche come elementi chiave per migliorare le cure offerte ai pazienti. Oltre alle competenze cliniche e alla dedizione verso i pazienti, i medici si trovano ad affrontare sfide economiche e finanziarie che richiedono un’attenzione meticolosa.
Molto spesso, queste sfide vengono trascurate o ignorate, lasciando i professionisti esposti a potenziali rischi. In un contesto dove i dettagli sono fondamentali, due aspetti che ogni dentista deve considerare sono la protezione del proprio patrimonio e una gestione fiscale efficiente.
Ma perché i medici dovrebbero dare priorità alla tutela patrimoniale più di altri professionisti?
La risposta risiede nella natura complessa della pratica medica, che comporta molte responsabilità. Il settore medico è vulnerabile a potenziali azioni legali, complicando ulteriormente la situazione. Un errore clinico, una diagnosi mancata o un semplice malinteso con un paziente possono avere gravi conseguenze legali, compromettendo non solo la reputazione professionale, ma anche l’intero patrimonio personale del medico se non è stata implementata un’adeguata tutela patrimoniale.
Esamineremo queste domande, e molte altre, nel corso dell’articolo. Continua a leggere per saperne di più.
PROTEZIONE DEL PATRIMONIO E PIANIFICAZIONE FISCALE
Il concetto di protezione patrimoniale non è esclusivo dei ricchi; nell’attuale contesto complesso degli affari, è diventato fondamentale per chiunque desideri salvaguardare i propri beni di valore. In un’epoca in cui le incertezze economiche e le sfide legali sono all’ordine del giorno, proteggere il proprio patrimonio è diventato un imperativo per ogni individuo e imprenditore, indipendentemente dalla grandezza del proprio capitale.
Per i medici, che operano simultaneamente come professionisti sanitari e imprenditori, questa necessità diventa ancor più pronunciata. Infatti, non solo devono affrontare le sfide quotidiane della loro professione, ma devono anche gestire e tutelare i propri beni e investimenti, soprattutto in un settore dove i rischi legali e le responsabilità professionali possono avere un impatto significativo sulla stabilità finanziaria.
È cruciale comprendere che proteggere il patrimonio non equivale a nasconderlo o eludere obblighi legittimi. Si tratta invece di strutturare i propri asset in modo da minimizzare la vulnerabilità a minacce esterne.
Per i medici, potrebbe essere necessario separare i beni personali da quelli professionali, ad esempio, creando entità legali distinte come Holding, Società Semplice, Trust o combinazioni di altri strumenti giuridici di protezione. Tale separazione funge da difesa contro possibili azioni legali nella vita professionale o debiti aziendali, garantendo che complicazioni in un’area non compromettano l’intera struttura finanziaria.
Oltre alla protezione patrimoniale, è essenziale considerare la pianificazione fiscale. La pianificazione fiscale non significa evasione fiscale, ma piuttosto conoscere le leggi vigenti e adottare strategie legittime per ridurre il carico fiscale. Ciò può includere, ad esempio, la selezione della struttura giuridica più idonea per l’attività professionale.
CASO STUDIO
In questo caso studio, analizziamo le sfide che deve affrontare il dott. Rossi, un dentista attivo nella provincia milanese con un fatturato di circa 600.000 € all’anno. Il dott. Rossi si trova a dover gestire due problematiche principali: il rischio di azioni legali e una tassazione elevata.
Una delle maggiori preoccupazioni del dott. Rossi riguarda il rischio di azioni legali. Essendo dentista, ha una grande responsabilità personale nella cura dei suoi pazienti, che lo espone a potenziali problemi legali. È cruciale implementare strategie di protezione del patrimonio per limitare tale vulnerabilità, poiché il medico è personalmente responsabile di qualsiasi disputa o debito legato alla sua attività.
Oltre ai rischi legali, il dott. Rossi deve anche affrontare una pesante tassazione nella gestione del suo studio dentistico. Le imposte sul reddito e altri oneri fiscali possono ridurre notevolmente i margini di profitto, complicando l’accumulazione di risparmi o investimenti futuri. Annualmente, deve dichiarare il reddito, tassato secondo una scala progressiva che aumenta con l’aumentare del reddito.
Questo sistema fiscale progressivo si traduce in una considerevole spesa finanziaria. Il dott. Rossi si vede costretto a destinare oltre il 50% dei suoi guadagni al pagamento delle imposte sul reddito e dei contributi previdenziali, raggiungendo in alcune circostanze quasi il 60%. Questo riduce significativamente il reddito netto disponibile. Inoltre, deve navigare le complessità amministrative della gestione autonoma, come contabilità, dichiarazioni fiscali e conformità alle regolamentazioni sanitarie. Queste responsabilità richiedono tempo e risorse, rappresentando un onere per un professionista focalizzato principalmente sulla cura dei pazienti. La protezione patrimonio diventa quindi cruciale per affrontare queste sfide.
In sintesi, una parte considerevole del guadagno viene assorbita in tasse e contributi.
Dalla prospettiva della protezione del patrimonio, è cruciale implementare strategie che riducano l’esposizione del patrimonio personale e professionale a minacce esterne. Un professionista che non adotta misure di protezione patrimoniale si trova in una situazione meno vantaggiosa, esponendo completamente i suoi beni senza una protezione efficace.
Esplorare assetti patrimoniali più sicuri è essenziale, non solo variando la tipologia di investimenti, ma anche scegliendo strutture giuridiche adeguate. Questo comporta la valutazione di opzioni come la proprietà immobiliare completa, l’usufrutto, le quote societarie, o la creazione di entità come Società Semplici, holding o Trust per diminuire i rischi da minacce esterne.
Un’adeguata strategia patrimoniale non solo protegge i beni attuali, ma prepara anche per un trasferimento sicuro alle generazioni future. Il dott. Rossi, ad esempio, ha scelto di proteggere il suo patrimonio con l’approccio “unicum patrimoniale”, che abbraccia ogni aspetto del suo patrimonio personale e professionale, allineandosi anche ai suoi desideri futuri.
Per gestire il lato professionale del suo operato, il dott. Rossi ha optato per una “Holding”, progettata per possedere quote societarie non solo nel settore odontoiatrico ma anche in settori come quello immobiliare. Questo approccio consente al dott. Rossi di reinvestire i profitti della sua attività odontoiatrica in investimenti a lungo termine come immobili o strumenti finanziari. Dopo aver costituito la Holding, viene creata un’altra società per gestire la clinica odontoiatrica, interamente di proprietà della Holding, per garantire una gestione più efficiente e sicura dei ricavi della clinica.
L’utilizzo di una struttura di Holding per la gestione del patrimonio professionale non solo offre protezione legale e fiscale, ma consente anche una pianificazione strategica per il futuro. Queste misure proteggono il patrimonio del dott. Rossi da minacce esterne e assicurano una transizione sicura e ordinata per le generazioni future.
È fondamentale sottolineare che questa società di gestione sarà al 100% di proprietà della Holding. Questa nuova entità sarà responsabile della fatturazione ai pazienti, come avviene nelle cliniche specialistiche.
Qual è il significato di tutto ciò?
I costi che matureranno a carico della clinica secondo i contratti firmati saranno deducibili dalle imposte, anche se il pagamento non è ancora stato effettuato. Queste sono le regole fiscali di funzionamento di una società di capitali.
Quindi, ad esempio, se entro la fine dell’anno il dott. Rossi avesse un credito verso la società operativa per prestazioni svolte, la società potrebbe stabilire tale costo nel bilancio per prestazioni odontoiatriche senza aver pagato la fattura, mentre il dott. Rossi non sarebbe tenuto a pagare imposte su compensi non ancora ricevuti. È chiaro che mantenere una doppia posizione consente, rispettando le normative civili e fiscali, di ottenere una sana e intelligente pianificazione fiscale.
Non è nostro intento qui dettagliare tutte le strategie fiscali utilizzate dal dott. Rossi, ma possiamo elencarne tre:
- È stato creato un piano di royalties dettagliato e ben strutturato, che si basa sulla condivisione di conoscenze all’interno della società operativa, al fine di incentivare la collaborazione e massimizzare il valore delle competenze presenti nel team.
- La figlia del dott. Rossi è stata nominata nel Consiglio di Amministrazione (CDA) della società, con la previsione di un trattamento di fine mandato, che riconosce il suo ruolo strategico e contribuisce alla governance della società, assicurando una visione diversificata.
- Il dott. Rossi ha stipulato un contratto di locazione per concedere in locazione gli spazi dove svolge la sua attività medica, garantendo un ambiente professionale adeguato per i suoi pazienti e ottimizzando così la sua operatività e efficienza lavorativa.
Queste azioni hanno permesso di regolare e mantenere sotto controllo il carico fiscale sia per la famiglia Rossi che per la clinica, ottenendo un risparmio fiscale globale di oltre il 30%.
Interventi fiscali di questo tipo generano, nel tempo, una discreta liquidità sui conti correnti della società operativa. Gli eccessi di liquidità, vengono separati dall’azienda operativa perché è la più esposta a rischi finanziari.
Due anni dopo l’implementazione di questa nuova struttura patrimoniale, la società madre (Holding) decide di distribuire un dividendo straordinario di 200.000 € dalla società figlia (operativa) alla società madre (Holding).
Così, la liquidità in eccesso passa dalla società operativa alla Holding con un’operazione fiscalmente efficiente, tale trasferimento non è soggetto a tassazione. Ricordiamo che se la stessa operazione fosse stata effettuata senza l’intervento di una Holding, il carico fiscale su 250.000 € sarebbe stato di 52.000€ invece che di 2.400 €.
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Questo trasferimento di liquidità non segue solo logiche fiscali, ma anche di protezione del patrimonio e di diversificazione degli investimenti: con 200.000 € messi al sicuro in un “contenitore” nella Holding, separati dalla persona e dalla società operativa, il dott. Rossi può decidere, senza urgenza, come impiegare tale capitale che rimane protetto nel tempo. Questa strategia di protezione patrimoniale è fondamentale per garantire la sicurezza finanziaria a lungo termine e per evitare rischi legati a passaggi generazionali o a potenziali inefficienze fiscali.
CONCLUSIONE
Nell’articolo, abbiamo esaminato le sfide legali e finanziarie che la categoria dei medici generalmente si trova ad affrontare nel corso della loro carriera. Abbiamo evidenziato quanto sia essenziale per questi professionisti la protezione del proprio patrimonio e una pianificazione fiscale accurata per garantire stabilità finanziaria e sicurezza dei loro beni.
Attraverso il caso del dott. Rossi, un dentista che ha saggiamente adottato strategie giuridiche e fiscali prudenti, abbiamo dimostrato come si possano salvaguardare il successo e prevenire rischi futuri efficacemente.
Leggi anche: “Intervista a Matteo Rinaldi su La Repubblica: Creare una holding di famiglia”
Implementare strutture legali indipendenti, come una Società Semplice o un Trust, può essere una barriera efficace tra il patrimonio personale e i rischi professionali. Ogni medico dovrebbe valutare le proprie esigenze e cercare consulenza da professionisti esperti in pianificazione patrimoniale per sviluppare una strategia personalizzata.
CONSULENZA GLOBALE SUGLI ASSET DEL PATRIMONIO DEL CLIENTE
Matteo Rinaldi viene riconosciuto in Italia per la sua creatività giuridica e la capacità di affrontare con precisione la complessità delle dinamiche imprenditoriali. Il suo servizio principale prevede la creazione di Gruppi Societari che includono un’architettura societaria strutturata, con specifiche clausole statutarie e l’inserimento di Patti Parasociali, il tutto sotto la guida di una Holding come entità capogruppo.
Questa Holding, operativa sia in patria che all’estero, è supportata da Società Semplici e, talvolta, dall’uso di un Trust o Fiduciarie, oppure in combinazioni appositamente studiate. Tali soluzioni sono concepite per garantire una “segregazione patrimoniale” e una “protezione delle quote sociali” dei clienti, prevenendo esposizioni a rischi legali e finanziari.
La clientela è costituita principalmente da imprenditori e famiglie con grandi patrimoni, classificati come HNWI (High Net Worth Individuals), ovvero individui con un patrimonio netto che supera il milione di dollari. Questi clienti richiedono un elevato livello di riservatezza e sicurezza nella pianificazione patrimoniale.
Il percorso collaborativo inizia con una consulenza personalizzata, fondamentale per identificare gli argomenti di interesse. Questo consente un’analisi dettagliata del soggetto, del patrimonio, della residenza fiscale, dell’area geografica, delle attività e degli obiettivi da raggiungere, ottimizzando risorse e offrendo la soluzione migliore con una quotazione finale adeguata alle esigenze di protezione, fiscalità e riservatezza del cliente.
La scelta di un Advisor con un forte Track Record e Referenze rappresenta una solida garanzia per gli interessi del cliente. Il team guidato da Matteo Rinaldi lavora strettamente con notai, commercialisti, revisori e avvocati, mantenendo partnership strategiche con Società Fiduciarie italiane ed estere, Trust company, Istituzioni Finanziarie e Fondi di Investimento, offrendo un supporto completo e qualificato.
VALORE DELLA NOSTRA CONSULENZA
Il nostro impegno nel campo editoriale si caratterizza per la massima dedizione. L’obiettivo è offrire ai lettori gli strumenti necessari per valutare l’efficacia di un’opzione rispetto a un’altra o combinare strumenti legali e soluzioni fiscali disponibili.
Nella sezione articoli, troverai una vasta gamma di risposte a molti interrogativi. Tuttavia, ogni cliente ha esigenze uniche. Per comprendere al meglio i loro bisogni e guidarli verso la soluzione ideale, riteniamo fondamentale investire almeno 1 ora in una consulenza personalizzata con Matteo Rinaldi.
Il costo per la consulenza personalizzata è di 300,00 euro più IVA, da corrispondere anticipatamente.
Riconosciamo che il web offre numerosi consulenti che propongono consulenze gratuite. Tuttavia, ti invitiamo a riflettere sulla serietà di tali approcci che sembrano essere più commerciali che professionali. Quale valore attribuisci a ciò che ti viene offerto senza alcun costo? Quale tipo di professionalità e supporto puoi aspettarti da chi non riceve compenso? Pensaci…!
Se ritieni che una consulenza gratuita sia l’opzione migliore, potresti non aver compreso la complessità dei temi che trattiamo. Purtroppo, le parole “Lavoro” e “gratis” non si combinano con successo. Forse, noi non siamo il team di consulenti giusto per le tue esigenze, e tu potresti non essere il cliente ideale per noi.
MODALITÀ DI FORNITURA DELLA CONSULENZA
Per capire a fondo le esigenze dei clienti e guidarli verso la soluzione più adatta, la consulenza personalizzata offerta da Matteo Rinaldi ha una durata di 60 minuti. Dopo aver raccolto tutte le informazioni necessarie, analizzeremo la situazione per offrirti una consulenza mirata ed efficace. Ogni possibile soluzione sarà esaminata attentamente per consentirti decisioni ponderate, evitando errori con conseguenze negative.
Una volta effettuato il pagamento e prenotato l’incontro tramite il calendario, verrai contattato per confermare la data e l’ora della consulenza. Sebbene la consulenza possa essere una tantum o continuativa, non può sostituire la collaborazione con il tuo commercialista. Pertanto, è consigliata la presenza del tuo commercialista durante la consulenza per garantire una visione completa e integrata delle soluzioni proposte.
L’importanza di investire nell’assistenza consulenziale è riassunta nelle parole di Bill Gates: “Investire nell’assistenza consulenziale è uno degli investimenti più saggi e strategici che un’azienda può fare…”. Questa citazione sottolinea l’importanza di avere una guida esperta nel mondo degli affari, e Matteo Rinaldi è un punto di riferimento in questo ambito.
Hai ancora dubbi? Non trovi le risposte che cercavi?
I medici, come molti altri liberi professionisti, affrontano numerose sfide legali e finanziarie nel loro lavoro quotidiano. Queste sfide possono avere un impatto significativo non solo sulla gestione dei loro studi medici ma anche sul loro benessere personale e familiare. Pertanto, è essenziale per loro implementare strategie efficaci di blindare i propri beni.
La pianificazione patrimoniale è un aspetto fondamentale per la categoria dei medici, offrendo l’opportunità di sfruttare strategie mirate per ridurre il carico fiscale sulle loro attività. In questo contesto, esploreremo un caso pratico di un dentista che ha adottato metodi innovativi di pianificazione patrimoniale e fiscale per migliorare la gestione del suo studio medico e delle iniziative immobiliari.
Attraverso l’analisi di questo caso, scopriremo come una corretta pianificazione patrimoniale possa trasformarsi in un vantaggio fiscale per essere competitivi sul mercato ed evitare di portare problemi a casa in caso di imprevisti nella propria attività.
PERCHE’ E’ CRUCIALE LA PROTEZIONE PATRIMONIALE PER I MEDICI
Il mondo della medicina è un ambito complesso, ricco di discipline e specializzazioni, con numerose sfaccettature. Questo settore, in costante evoluzione, vede le innovazioni tecnologiche e le nuove scoperte scientifiche come elementi chiave per migliorare le cure offerte ai pazienti. Oltre alle competenze cliniche e alla dedizione verso i pazienti, i medici si trovano ad affrontare sfide economiche e finanziarie che richiedono un’attenzione meticolosa.
Molto spesso, queste sfide vengono trascurate o ignorate, lasciando i professionisti esposti a potenziali rischi. In un contesto dove i dettagli sono fondamentali, due aspetti che ogni dentista deve considerare sono la protezione del proprio patrimonio e una gestione fiscale efficiente.
Ma perché i medici dovrebbero dare priorità alla tutela patrimoniale più di altri professionisti?
La risposta risiede nella natura complessa della pratica medica, che comporta molte responsabilità specifiche. Dall’acquisto di attrezzature costose necessarie per un servizio di qualità, alla gestione dello studio che richiede pianificazione strategica e organizzazione, fino ai contratti di locazione commerciale, mantenere licenze e certificazioni per operare legalmente, ogni passo è sia un’ opportunità che una sfida.
Inoltre, il settore medico è vulnerabile a potenziali azioni legali, complicando ulteriormente la situazione. Un errore clinico, una diagnosi mancata o un semplice malinteso con un paziente possono avere gravi conseguenze legali, compromettendo non solo la reputazione professionale, ma anche l’intero patrimonio personale del medico se non è stata implementata un’adeguata tutela patrimoniale.
Oltre ai rischi professionali, ci sono anche preoccupazioni quotidiane per individui e famiglie.
- Come possiamo garantire in modo efficace la sicurezza del nostro patrimonio per le future generazioni, assicurando che i nostri beni siano protetti e gestiti con saggezza nel tempo?
- Come possiamo mantenere una stabilità finanziaria solida per la nostra famiglia, indipendentemente dalle avversità e dalle sfide che possono presentarsi nella nostra pratica professionale e nelle condizioni economiche globali?
- Come possiamo crescere in modo sostenibile e proteggere la nostra ricchezza, assicurandoci di rispettare tutte le normative fiscali vigenti e ottimizzando la nostra pianificazione patrimoniale?
Esamineremo queste domande, e molte altre, nel corso dell’articolo. Continua a leggere per saperne di più.
PROTEZIONE DEL PATRIMONIO E PIANIFICAZIONE FISCALE
Il concetto di protezione patrimoniale non è esclusivo dei ricchi; nell’attuale contesto complesso degli affari, è diventato fondamentale per chiunque desideri salvaguardare i propri beni di valore. In un’epoca in cui le incertezze economiche e le sfide legali sono all’ordine del giorno, proteggere il proprio patrimonio è diventato un imperativo per ogni individuo e imprenditore, indipendentemente dalla grandezza del proprio capitale.
Per i medici, che operano simultaneamente come professionisti sanitari e imprenditori, questa necessità diventa ancor più pronunciata. Infatti, non solo devono affrontare le sfide quotidiane della loro professione, ma devono anche gestire e tutelare i propri beni e investimenti, soprattutto in un settore dove i rischi legali e le responsabilità professionali possono avere un impatto significativo sulla stabilità finanziaria.
È cruciale comprendere che proteggere il patrimonio non equivale a nasconderlo o eludere obblighi legittimi. Si tratta invece di strutturare i propri asset in modo da minimizzare la vulnerabilità a minacce esterne.
Per i medici, potrebbe essere necessario separare i beni personali da quelli professionali, ad esempio, creando entità legali distinte come Holding, Società Semplice, Trust o combinazioni di altri strumenti giuridici di protezione. Tale separazione funge da difesa contro possibili azioni legali nella vita professionale o debiti aziendali, garantendo che complicazioni in un’area non compromettano l’intera struttura finanziaria.
Oltre alla protezione patrimoniale, è essenziale considerare la pianificazione fiscale. La pianificazione fiscale non significa evasione fiscale, ma piuttosto conoscere le leggi vigenti e adottare strategie legittime per ridurre il carico fiscale. Ciò può includere, ad esempio, la selezione della struttura giuridica più idonea per l’attività professionale.
CASO STUDIO
In questo caso studio, analizziamo le sfide che deve affrontare il dott. Rossi, un dentista attivo nella provincia milanese con un fatturato di circa 600.000 € all’anno. Il dott. Rossi si trova a dover gestire due problematiche principali: il rischio di azioni legali e una tassazione elevata.
Una delle maggiori preoccupazioni del dott. Rossi riguarda il rischio di azioni legali. Essendo dentista, ha una grande responsabilità personale nella cura dei suoi pazienti, che lo espone a potenziali problemi legali. È cruciale implementare strategie di protezione del patrimonio per limitare tale vulnerabilità, poiché il medico è personalmente responsabile di qualsiasi disputa o debito legato alla sua attività.
Oltre ai rischi legali, il dott. Rossi deve anche affrontare una pesante tassazione nella gestione del suo studio dentistico. Le imposte sul reddito e altri oneri fiscali possono ridurre notevolmente i margini di profitto, complicando l’accumulazione di risparmi o investimenti futuri. Annualmente, deve dichiarare il reddito, tassato secondo una scala progressiva che aumenta con l’aumentare del reddito.
Questo sistema fiscale progressivo si traduce in una considerevole spesa finanziaria. Il dott. Rossi si vede costretto a destinare oltre il 50% dei suoi guadagni al pagamento delle imposte sul reddito e dei contributi previdenziali, raggiungendo in alcune circostanze quasi il 60%. Questo riduce significativamente il reddito netto disponibile. Inoltre, deve navigare le complessità amministrative della gestione autonoma, come contabilità, dichiarazioni fiscali e conformità alle regolamentazioni sanitarie. Queste responsabilità richiedono tempo e risorse, rappresentando un onere per un professionista focalizzato principalmente sulla cura dei pazienti. La protezione patrimonio diventa quindi cruciale per affrontare queste sfide.
In sintesi, una parte considerevole del guadagno viene assorbita in tasse e contributi.
Dalla prospettiva della protezione del patrimonio, è cruciale implementare strategie che riducano l’esposizione del patrimonio personale e professionale a minacce esterne. Un professionista che non adotta misure di protezione patrimoniale si trova in una situazione meno vantaggiosa, esponendo completamente i suoi beni senza una protezione efficace.
Esplorare assetti patrimoniali più sicuri è essenziale, non solo variando la tipologia di investimenti, ma anche scegliendo strutture giuridiche adeguate. Questo comporta la valutazione di opzioni come la proprietà immobiliare completa, l’usufrutto, le quote societarie, o la creazione di entità come Società Semplici, holding o Trust per diminuire i rischi da minacce esterne.
Un’adeguata strategia patrimoniale non solo protegge i beni attuali, ma prepara anche per un trasferimento sicuro alle generazioni future. Il dott. Rossi, ad esempio, ha scelto di proteggere il suo patrimonio con l’approccio “unicum patrimoniale”, che abbraccia ogni aspetto del suo patrimonio personale e professionale, allineandosi anche ai suoi desideri futuri.
Per gestire il lato professionale del suo operato, il dott. Rossi ha optato per una “Holding”, progettata per possedere quote societarie non solo nel settore odontoiatrico ma anche in settori come quello immobiliare. Questo approccio consente al dott. Rossi di reinvestire i profitti della sua attività odontoiatrica in investimenti a lungo termine come immobili o strumenti finanziari. Dopo aver costituito la Holding, viene creata un’altra società per gestire la clinica odontoiatrica, interamente di proprietà della Holding, per garantire una gestione più efficiente e sicura dei ricavi della clinica.
L’utilizzo di una struttura di Holding per la gestione del patrimonio professionale non solo offre protezione legale e fiscale, ma consente anche una pianificazione strategica per il futuro. Queste misure proteggono il patrimonio del dott. Rossi da minacce esterne e assicurano una transizione sicura e ordinata per le generazioni future.
È fondamentale sottolineare che questa società di gestione sarà al 100% di proprietà della Holding. Questa nuova entità sarà responsabile della fatturazione ai pazienti, come avviene nelle cliniche specialistiche.
Qual è il significato di tutto ciò?
I costi che matureranno a carico della clinica secondo i contratti firmati saranno deducibili dalle imposte, anche se il pagamento non è ancora stato effettuato. Queste sono le regole fiscali di funzionamento di una società di capitali.
Quindi, ad esempio, se entro la fine dell’anno il dott. Rossi avesse un credito verso la società operativa per prestazioni svolte, la società potrebbe stabilire tale costo nel bilancio per prestazioni odontoiatriche senza aver pagato la fattura, mentre il dott. Rossi non sarebbe tenuto a pagare imposte su compensi non ancora ricevuti. È chiaro che mantenere una doppia posizione consente, rispettando le normative civili e fiscali, di ottenere una sana e intelligente pianificazione fiscale.
Non è nostro intento qui dettagliare tutte le strategie fiscali utilizzate dal dott. Rossi, ma possiamo elencarne tre:
- È stato creato un piano di royalties dettagliato e ben strutturato, che si basa sulla condivisione di conoscenze all’interno della società operativa, al fine di incentivare la collaborazione e massimizzare il valore delle competenze presenti nel team.
- La moglie del dott. Rossi è stata nominata nel Consiglio di Amministrazione (CDA) della società, con la previsione di un trattamento di fine mandato, che riconosce il suo ruolo strategico e contribuisce alla governance della società, assicurando una visione inclusiva e diversificata.
- Il dott. Rossi ha stipulato un contratto di locazione per affittare gli spazi dove svolge la sua attività clinica, garantendo un ambiente professionale adeguato per i suoi pazienti e ottimizzando così la sua operatività e efficienza lavorativa.
Queste azioni hanno permesso di regolare e mantenere sotto controllo il carico fiscale sia per la famiglia Rossi che per la clinica, ottenendo un risparmio fiscale globale di oltre il 30%.
Interventi fiscali di questo tipo generano, nel tempo, un discreto “tesoretto” sui conti correnti della società operativa. Gli eccessi di liquidità, noti come “surplus asset”, vengono separati dall’azienda operativa perché è la più esposta a rischi finanziari.
Tre anni dopo l’implementazione di questa nuova struttura patrimoniale e fiscale, la società madre (holding) decide di distribuire un dividendo straordinario di 250.000 € dalla società figlia (operativa) alla società madre (Holding).
Così, la liquidità in eccesso passa dalla società operativa alla Holding con un’operazione fiscalmente efficiente, tale trasferimento non è soggetto a tassazione. Ricordiamo che se la stessa operazione fosse stata effettuata senza l’intervento di una società Holding odontoiatrica, il carico fiscale su 250.000 € sarebbe stato di 65.000€ invece che di 3.000 €.
Approfondisci il Nostro Servizio sulla Holding: Scopri Qui
Questo trasferimento di liquidità non segue solo logiche fiscali, ma anche di protezione del patrimonio e di diversificazione degli investimenti: con 250.000 euro messi al sicuro in un “contenitore”, separati dalla persona e dalla società operativa, il dott. Rossi può decidere, senza urgenza, come impiegare tale capitale che rimane protetto nel tempo. Questa strategia di protezione patrimoniale è fondamentale per garantire la sicurezza finanziaria a lungo termine e per evitare rischi legati a passaggi generazionali o a potenziali inefficienze fiscali.
CONCLUSIONE
Nell’articolo, abbiamo esaminato le sfide legali e finanziarie che la categoria dei medici generalmente si trova ad affrontare nel corso della loro carriera. Abbiamo evidenziato quanto sia essenziale per questi professionisti la protezione del proprio patrimonio e una pianificazione fiscale accurata per garantire stabilità finanziaria e sicurezza dei loro beni.
Attraverso il caso del dott. Rossi, un dentista che ha saggiamente adottato strategie giuridiche e fiscali prudenti, abbiamo dimostrato come si possano salvaguardare il successo e prevenire rischi futuri efficacemente.
Leggi anche: “Intervista a Matteo Rinaldi su La Repubblica: Creare una holding di famiglia”
Implementare strutture legali indipendenti, come una Società Semplice o un Trust, può essere una barriera efficace tra il patrimonio personale e i rischi professionali. Ogni medico dovrebbe valutare le proprie esigenze e cercare consulenza da professionisti esperti in pianificazione patrimoniale per sviluppare una strategia personalizzata.
CONSULENZA GLOBALE SUGLI ASSET DEL PATRIMONIO DEL CLIENTE
Matteo Rinaldi viene riconosciuto in Italia per la sua creatività giuridica e la capacità di affrontare con precisione la complessità delle dinamiche imprenditoriali. Il suo servizio principale prevede la creazione di Gruppi Societari che includono un’architettura societaria strutturata, con specifiche clausole statutarie e l’inserimento di Patti Parasociali, il tutto sotto la guida di una Holding come entità capogruppo.
Questa Holding, operativa sia in patria che all’estero, è supportata da Società Semplici e, talvolta, dall’uso di un Trust o Fiduciarie, oppure in combinazioni appositamente studiate. Tali soluzioni sono concepite per garantire una “segregazione patrimoniale” e una “protezione delle quote sociali” dei clienti, prevenendo esposizioni a rischi legali e finanziari.
La clientela è costituita principalmente da imprenditori e famiglie con grandi patrimoni, classificati come HNWI (High Net Worth Individuals), ovvero individui con un patrimonio netto che supera il milione di dollari. Questi clienti richiedono un elevato livello di riservatezza e sicurezza nella pianificazione patrimoniale.
Il percorso collaborativo inizia con una consulenza personalizzata, fondamentale per identificare gli argomenti di interesse. Questo consente un’analisi dettagliata del soggetto, del patrimonio, della residenza fiscale, dell’area geografica, delle attività e degli obiettivi da raggiungere, ottimizzando risorse e offrendo la soluzione migliore con una quotazione finale adeguata alle esigenze di protezione, fiscalità e riservatezza del cliente.
La scelta di un Advisor con un forte Track Record e Referenze rappresenta una solida garanzia per gli interessi del cliente. Il team guidato da Matteo Rinaldi lavora strettamente con notai, commercialisti, revisori e avvocati, mantenendo partnership strategiche con Società Fiduciarie italiane ed estere, Trust company, Istituzioni Finanziarie e Fondi di Investimento, offrendo un supporto completo e qualificato.
VALORE DELLA NOSTRA CONSULENZA
Il nostro impegno nel campo editoriale si caratterizza per la massima dedizione. L’obiettivo è offrire ai lettori gli strumenti necessari per valutare l’efficacia di un’opzione rispetto a un’altra o combinare strumenti legali e soluzioni fiscali disponibili.
Nella sezione articoli, troverai una vasta gamma di risposte a molti interrogativi. Tuttavia, ogni cliente ha esigenze uniche. Per comprendere al meglio i loro bisogni e guidarli verso la soluzione ideale, riteniamo fondamentale investire almeno 1 ora in una consulenza personalizzata con Matteo Rinaldi.
Il costo per la consulenza personalizzata è di 300,00 euro più IVA, da corrispondere anticipatamente.
Riconosciamo che il web offre numerosi consulenti che propongono consulenze gratuite. Tuttavia, ti invitiamo a riflettere sulla serietà di tali approcci che sembrano essere più commerciali che professionali. Quale valore attribuisci a ciò che ti viene offerto senza alcun costo? Quale tipo di professionalità e supporto puoi aspettarti da chi non riceve compenso? Pensaci…!
Se ritieni che una consulenza gratuita sia l’opzione migliore, potresti non aver compreso la complessità dei temi che trattiamo. Purtroppo, le parole “Lavoro” e “gratis” non si combinano con successo. Forse, noi non siamo il team di consulenti giusto per le tue esigenze, e tu potresti non essere il cliente ideale per noi.
MODALITÀ DI FORNITURA DELLA CONSULENZA
Per capire a fondo le esigenze dei clienti e guidarli verso la soluzione più adatta, la consulenza personalizzata offerta da Matteo Rinaldi ha una durata di 60 minuti. Dopo aver raccolto tutte le informazioni necessarie, analizzeremo la situazione per offrirti una consulenza mirata ed efficace. Ogni possibile soluzione sarà esaminata attentamente per consentirti decisioni ponderate, evitando errori con conseguenze negative.
Una volta effettuato il pagamento e prenotato l’incontro tramite il calendario, verrai contattato per confermare la data e l’ora della consulenza. Sebbene la consulenza possa essere una tantum o continuativa, non può sostituire la collaborazione con il tuo commercialista. Pertanto, è consigliata la presenza del tuo commercialista durante la consulenza per garantire una visione completa e integrata delle soluzioni proposte.
L’importanza di investire nell’assistenza consulenziale è riassunta nelle parole di Bill Gates: “Investire nell’assistenza consulenziale è uno degli investimenti più saggi e strategici che un’azienda può fare…”. Questa citazione sottolinea l’importanza di avere una guida esperta nel mondo degli affari, e Matteo Rinaldi è un punto di riferimento in questo ambito.
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