HOLDING E TRUST: FISCALITA’, PASSAGGIO GENERAZIONALE E PROTEZIONE PATRIMONIO

liquidazione della quota del socio

Data
19.10.2024

Autore
Matteo Rinaldi

Trust e Holding sono strumenti essenziali per l’imprenditore che intende proteggere il patrimonio da rischi esterni e gestire efficacemente il passaggio generazionale. Sebbene spesso utilizzati separatamente, la loro combinazione ottimizza la pianificazione patrimoniale a lungo termine, tutelando gli asset familiari e garantendo continuità all’impresa. Nell’articolo analizziamo quale dei due strumenti assicura maggiore protezione e convenienza.

HOLDING E TRUST: SOLUZIONI STRATEGICHE PER L’IMPRENDITORE

Il Trust e le Holding sono strumenti fondamentali e strategici per rispondere a due esigenze cruciali dell’imprenditore moderno: proteggere il patrimonio da rischi esterni e garantire una gestione efficiente del passaggio generazionale. Anche se spesso utilizzati separatamente, è essenziale sottolineare che i due strumenti possono essere combinati per massimizzare i benefici e ottimizzare la pianificazione patrimoniale a lungo termine.

Questa sinergia non solo protegge gli asset familiari, ma crea anche un percorso chiaro e sostenibile per i futuri eredi, assicurando la continuità e il successo dell’impresa nel tempo. In diversi articoli, abbiamo esplorato le varie possibilità per la protezione patrimoniale e la gestione del passaggio generazionale. Tra le principali opzioni emergono il Trust e la Holding. Ma quale dei due offre una protezione patrimoniale superiore e maggiore convenienza?

Questo articolo offre uno schema sui migliori strumenti per pianificare la protezione e la successione del patrimonio familiare. Non è esaustivo, ma serve a individuare lo strumento più adatto per il tuo patrimonio familiare. Esaminiamo i migliori strumenti per la sua protezione.


COME PROTEGGERE IL PATRIMONIO PERSONALE DA RISCHI ESTERNI

La protezione del patrimonio personale da minacce esterne è una necessità sempre più avvertita da imprenditori e professionisti. Tuttavia, questa esigenza di protezione può coinvolgere anche beni ereditati o acquisiti nel tempo. Indipendentemente dallo strumento utilizzato per la tutela del patrimonio, è fondamentale agire tempestivamente, anticipare gli eventi e sviluppare una strategia efficace per salvaguardarlo da possibili pericoli.

Anticipare le mosse è essenziale, quindi è importante conoscere e approfondire i migliori strumenti per la protezione del patrimonio personale e familiare.

TRUST: UNO STRUMENTO FLESSIBILE PER LA PROTEZIONE DEL PATRIMONIO

Secondo l’art. 2 della Convenzione dell’Aja, un Trust è definito come un rapporto giuridico istituito da una persona, il Disponente, con un atto inter vivos o mortis causa, quando dei beni sono posti sotto il controllo di un Trustee nell’interesse di un Beneficiario o per un fine determinato.

Il Trust è uno strumento ampiamente flessibile, permettendo di raggiungere molteplici obiettivi. Un effetto particolarmente apprezzato è la segregazione del patrimonio, spesso ricercata da professionisti e imprenditori. Il Trust rappresenta simbolicamente la Protezione del Patrimonio e il Passaggio Generazionale del patrimonio familiare.

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Questo strumento giuridico di origine anglosassone ha guadagnato popolarità in Italia negli ultimi anni, consentendo a individui di costituire un fondo di asset diversificati affidati a un Trustee o gestore professionale. Lo scopo del gestore è amministrare il patrimonio e investirlo seguendo le istruzioni del Disponente, affinché i Beneficiari possano goderne i frutti.

– HOLDING FAMILIARE: UNA CASSAFORTE PER IL PATRIMONIO

Una Holding può essere vista come una vera e propria “cassaforte di famiglia”, utile per proteggere il patrimonio e garantire una gestione più ordinata delle partecipazioni. Tra i principali vantaggi c’è la possibilità di evitare conflitti tra eredi, tenendo le società operative separate dalle questioni familiari.

La struttura della Holding permette di definire in modo chiaro i poteri di gestione e i diritti di godimento del patrimonio. I poteri di gestione possono essere assegnati a soci specifici, mentre i diritti di godimento (come i dividendi) possono spettare a tutti gli eredi in proporzione alle quote possedute.

Inoltre, è possibile introdurre:

  • Diritti speciali: ad esempio, privilegi su determinati utili o particolari benefici patrimoniali.
  • Diritti di voto plurimo: per consentire a specifici soci di avere un peso decisionale maggiore nelle assemblee, mantenendo il controllo dell’azienda nelle mani di chi ha maggiore esperienza o interesse nella gestione.
  • Diritti di governance: questi diritti possono essere definiti attraverso categorie di quote con poteri differenti, permettendo una gestione strategica del patrimonio e una chiara attribuzione delle responsabilità.

L’utilizzo della Holding risulta particolarmente vantaggioso nel passaggio generazionale, consentendo di attribuire le quote in modo differenziato e pianificato. Tuttavia, occorre considerare alcuni limiti:

  • Regole di legittima: non è possibile escludere completamente i coniugi dei discendenti dalla successione delle quote;
  • Distribuzione degli utili: i frutti del patrimonio possono essere distribuiti solo ai soci in base alle quote possedute. Questo limita la possibilità di destinare risorse a singoli progetti o soci senza il consenso della maggioranza;
  • Gestione da parte degli eredi: se gli eredi non hanno le competenze adeguate, potrebbero emergere difficoltà nella gestione delle partecipazioni;
  • Aggressione da parte dei creditori: le quote societarie rimangono vulnerabili all’azione dei creditori personali dei soci.

In conclusione, la scelta tra Holding e Trust deve essere effettuata considerando le esigenze specifiche dell’impresa e della famiglia, valutando caso per caso quale soluzione possa offrire la migliore protezione e continuità nel tempo.


STRATEGIE INTEGRATE DI TRUST E HOLDING PER LE IMPRESE

Il passaggio generazionale rappresenta una delle priorità principali per qualsiasi imprenditore che mira a proteggere il proprio patrimonio aziendale e personale. Quando il valore del patrimonio cresce, l’importanza di assicurarne la protezione diventa ancora più cruciale. Questo processo, fondamentale nelle imprese familiari, richiede una pianificazione attenta per garantire la continuità e la stabilità a lungo termine.

Il passaggio generazionale non si limita al semplice trasferimento di beni; è anche una questione di preservare la stabilità aziendale nel tempo. Assicurare che il lavoro e gli sforzi delle generazioni passate siano valorizzati e trasmessi a quelle future è essenziale per mantenere le opportunità create dai predecessori. Pertanto, la protezione del patrimonio diventa un aspetto centrale per il successo delle generazioni future.

Leggio anch: Come Blindare il Patrimonio di Famiglia

Negli ultimi anni, la protezione del patrimonio è emersa come una priorità crescente per gli imprenditori, in particolare nelle aziende familiari. Di conseguenza, molte imprese hanno adottato strategie di tutela come la creazione di Holding, che offrono vantaggi significativi.

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Implementare la Pianificazione Patrimoniale e adottare strutture societarie adeguate non solo protegge il patrimonio, ma facilita anche la crescita aziendale, riducendo il rischio di conflitti e ottimizzando la gestione delle risorse.

  • Evitare che il patrimonio possa essere attaccato da terzi, con il rischio di perderlo definitivamente;
  • Facilitare il passaggio generazionale, assicurando la continuità aziendale attraverso una Holding.

In Italia, le imprese familiari costituiscono una parte significativa del tessuto economico, con l’85% delle aziende coinvolte nel processo di passaggio generazionale. Negli ultimi dieci anni, oltre il 20% delle imprese ha affrontato questa transizione cruciale, tentando di garantire la continuità aziendale. Tuttavia, solo una piccola frazione riesce a prosperare oltre la seconda generazione, evidenziando l’importanza strategica della gestione attraverso una Holding.

La creazione di una Holding si dimostra fondamentale per le famiglie imprenditoriali che desiderano conservare e aumentare il valore delle proprie aziende. Ottimizzando le risorse e riducendo il carico fiscale, una Holding offre un futuro più stabile per le nuove generazioni, supportando la sopravvivenza e la crescita nel tempo.


FISCALITÀ DEL TRUST E CONFERIMENTO DI PARTECIPAZIONI

La fiscalità del Trust rappresenta un elemento cruciale nella pianificazione patrimoniale, specialmente per il conferimento di partecipazioni societarie. Il Trust consente di segregare il patrimonio, garantendo protezione da rischi esterni e una gestione ordinata del passaggio generazionale. Tuttavia, il conferimento di partecipazioni comporta importanti implicazioni fiscali sia in termini di imposte dirette che indirette.

Dal punto di vista delle imposte indirette, il trasferimento di partecipazioni nel Trust è soggetto all’imposta di donazione e successione. La recente giurisprudenza e i nuovi orientamenti dell’Agenzia delle Entrate chiariscono che tale conferimento può essere considerato una liberalità indiretta, con tassazione applicata sul valore delle quote al momento del trasferimento.

Per le imposte dirette, i redditi delle partecipazioni conferite devono essere dichiarati e tassati secondo il regime del beneficiario o del Trustee, a seconda che il Trust sia trasparente o opaco. Nei Trust trasparenti, i redditi sono imputati direttamente ai beneficiari, mentre nei Trust opachi il Trustee dichiara e paga le imposte.

Alla luce dei nuovi orientamenti in materia successoria, il Trust si rivela uno strumento efficace per prevenire conflitti ereditari e garantire la continuità aziendale. Il conferimento di partecipazioni nel Trust consente di gestire il controllo delle società operative centralizzando le decisioni e riducendo il rischio di frammentazione del patrimonio tra gli eredi.

Infine, la recente evoluzione normativa in tema di successioni sottolinea l’importanza di strumenti come il Trust per pianificare il passaggio generazionale in modo fiscalmente efficiente, bilanciando la tutela degli eredi con la necessità di preservare il patrimonio aziendale.


CASO CONCRETO: APPLICAZIONE DI TRUST E HOLDING

Un cliente del settore manifatturiero, giunto alla terza generazione, ha affrontato la necessità di proteggere il patrimonio e garantire un passaggio generazionale efficace. Con il crescere del valore aziendale e l’aumentare del numero di eredi, ha deciso di adottare una strategia combinata di Trust e Holding, focalizzandosi sugli aspetti fiscali del conferimento delle partecipazioni.

La Holding è stata creata per centralizzare la gestione delle partecipazioni societarie delle aziende operative, fungendo da cassaforte patrimoniale e prevenendo conflitti tra gli eredi. Successivamente, il cliente ha conferito le partecipazioni di maggioranza delle società operative nel Trust come atto di dotazione, mantenendo il controllo strategico e assicurando la continuità aziendale per le future generazioni. Questo conferimento ha sollevato importanti questioni fiscali, in particolare riguardo all’imposta di donazione e successione. Grazie a una valorizzazione adeguata delle quote societarie e a una pianificazione fiscale efficace, il conferimento è avvenuto con un carico fiscale ottimizzato, rispettando le disposizioni vigenti e riducendo il rischio di contestazioni da parte dell’Amministrazione Finanziaria.

Il Trust è stato istituito per la gestione di beni immobili e parte del patrimonio finanziario, con l’obiettivo di preservarne il valore e garantire la disponibilità nel lungo termine, mentre la Holding ha continuato a garantire una governance centralizzata delle società operative.

Grazie a questa strategia combinata, il cliente ha ottenuto i seguenti benefici patrimoniali:

  • Segregazione del patrimonio: Il Trust ha isolato una parte rilevante dei beni dalle potenziali aggressioni di terzi, offrendo una protezione effettiva contro eventuali creditori personali degli eredi. I beni conferiti nel Trust non rientrano nella massa ereditaria aggredibile dai creditori, garantendo una sicurezza a lungo termine.

  • Ottimizzazione fiscale: Il conferimento delle partecipazioni societarie nel Trust è stato effettuato minimizzando il carico fiscale grazie a una pianificazione che ha tenuto conto delle normative in materia di donazione e successione.

  • Continuità aziendale: La Holding ha garantito una governance centralizzata e stabile, riducendo il rischio di conflitti interni e mantenendo le decisioni strategiche nelle mani dei membri più esperti della famiglia. Ciò ha permesso di preservare una visione strategica unitaria, essenziale per la crescita dell’azienda.

  • Pianificazione successoria chiara: Grazie alle regole stabilite nel Trust e nella Holding, è stato possibile definire in anticipo le modalità di trasferimento dei beni, riducendo al minimo le controversie ereditarie. Le quote della Holding sono state suddivise in base a criteri prestabiliti, evitando incertezze e conflitti tra gli eredi.

  • Protezione dagli eventi avversi: La segregazione patrimoniale del Trust e la centralizzazione delle partecipazioni nella Holding hanno reso il patrimonio meno vulnerabile a rischi legali e fiscali. Inoltre, la presenza di un Trustee professionale ha assicurato una gestione prudente e conforme agli obiettivi del Disponente.

Questo esempio dimostra come una pianificazione patrimoniale integrata, che tenga conto anche degli aspetti fiscali, possa garantire stabilità, crescita e protezione del patrimonio familiare, offrendo un futuro solido e sicuro per le nuove generazioni.


HOLDING E TRUST PER RISPONDERE ALLE ESIGENZE DELL’IMPRESA

Per perseguire questi obiettivi e garantire la continuità dell’azienda nel tempo, è essenziale trovare la giusta soluzione. Oggi, questa soluzione consiste nell’identificazione dello strumento che consenta di raggiungere entrambi gli obiettivi, ottimizzando così le operazioni aziendali e migliorando la gestione del patrimonio. Probabilmente, questa operazione non può essere effettuata da solo, ma necessita del supporto di un professionista del settore che possa guidare attraverso le diverse opzioni disponibili, fornendo consulenza personalizzata e strategie efficaci.

In Italia, sebbene vi siano vari strumenti per gestire tali situazioni, non esiste una soluzione unica che soddisfi le esigenze di tutte le imprese, poiché ciascuna realtà aziendale presenta peculiarità e necessità specifiche. Ogni azienda ha strutture e prerogative diverse, il che rende fondamentale un approccio su misura. Pertanto, non è possibile fare di tutta un’erba un fascio, e si rende necessario un approfondimento delle circostanze individuali.

Negli ultimi anni, abbiamo assistito a un crescente utilizzo di due strumenti specifici per soddisfare questo bisogno imprenditoriale: Holding e Trust, i quali si sono dimostrati efficaci nel garantire una gestione strategica del patrimonio aziendale e personale.

Questi due strumenti presentano propri vantaggi e svantaggi, capaci di proteggere il patrimonio sia personale che aziendale. In particolare, soddisfano un’esigenza fondamentale per l’imprenditore, specialmente in questa fase di passaggio generazionale, facilitando la successione e la continuità gestionale, e contribuendo a pianificare un futuro più stabile e sicuro per l’impresa e i suoi membri.


RIEPILOGANDO

La combinazione di Trust e Holding, se ben pianificata e personalizzata, rappresenta una soluzione strategica ideale per affrontare le sfide legate alla protezione patrimoniale e al passaggio generazionale. Queste sfide includono la tutela dei beni da possibili aggressioni di terzi, la pianificazione fiscale efficiente e la gestione dei conflitti tra eredi. Inoltre, la combinazione dei due strumenti consente di garantire la stabilità operativa delle aziende familiari durante il delicato processo di successione.

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In sintesi, la sinergia tra Trust e Holding consente di:

  • Proteggere il patrimonio da minacce esterne e aggressioni di terzi;
  • Pianificare in modo efficace il passaggio generazionale, evitando conflitti interni;
  • Garantire una gestione professionale e conforme alle volontà del Disponente;
  • Assicurare la continuità aziendale attraverso una governance stabile e centralizzata.

L’adozione di queste soluzioni permette di costruire una solida base per la crescita futura dell’impresa e la salvaguardia del patrimonio familiare nel lungo periodo. Grazie alla loro versatilità, Trust e Holding consentono di rispondere in maniera efficace alle esigenze specifiche di ciascun contesto imprenditoriale, riducendo i rischi legati a eventi imprevisti e garantendo una governance stabile.

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Inoltre, la loro combinazione facilita la gestione di patrimoni complessi e articolati, offrendo strumenti concreti per la pianificazione fiscale, la protezione da aggressioni di terzi e la prevenzione di conflitti ereditari. Questo approccio integrato consente di affrontare con maggiore serenità le sfide legate alla gestione patrimoniale e al passaggio generazionale, assicurando una continuità operativa e patrimoniale nel lungo termine.

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